Tablet e smartphone scalano la classifica dei giochi preferiti
in italia un…

Secondo uno studio commissionato da Duracell 8 famiglie su 10 privilegiano il gioco davanti ad uno schermo. Ma in molti genitori cresce la voglia di tornare ai giochi attivi e manuali

Milano, 27 novembre 2014 Quasi un bambino su quattro (22,7%) in Italia passa circa 3 ore e mezza del suo tempo davanti a uno schermo, sia esso del pc, di un tablet o di uno smartphone, a fronte di una media rilevata negli altri Paesi (Inghilterra, Francia, Germania e Russia) del 9,3%. È il dato che emerge da una ricerca* commissionata da Duracell per comprendere le abitudini di gioco delle famiglie. L’87% degli intervistati (quasi 9 su 10), ammette di giocare sempre più sui dispositivi dotati di video a discapito di altre attività più tradizionali. La ricerca, condotta da Censuswide in Italia, Inghilterra, Francia, Germania e Russia, ha rilevato la forte crescita dei nuovi giochi digitali ma, a fianco a questa tendenza, ha anche evidenziato il desiderio di trovare un’alternativa a questo tipo di attività. Così, nonostante i giochi su schermo siano i protagonisti indiscussi dei pomeriggi in casa, il 60% delle famiglie intervistate si dichiara disponibile ad accogliere un’alternativa diversa dal gioco digitale e a trascorrere più tempo all’aria aperta. Quasi la metà (47%) degli intervistati giocherebbe ai classici giochi di società, mentre il 43% trascorrerebbe volentieri del tempo a raccontare favole ai propri bambini. Ma quali sono le alternative ai giochi digitali preferite dai bambini? Tra i giochi attivi riscontrano ancora un grande successo le costruzioni (56,3%), seguite dall’andare in bicicletta (51,6%), dipingere (40,4%) e cucinare (40,2%), mentre le bambole ed i trenini si fermano a quota 22%. Duracell ha voluto ulteriormente approfondire le abitudini di gioco italiane creando una survey digitale realizzata attraverso FattoreMamma**, uno dei principali Network italiani organizzato in una fitta rete di siti, community e parental blog. Il dato più importante emerso è proprio quello relativo al tempo di gioco trascorso davanti ad uno schermo. Con l’aumentare della digitalizzazione dei genitori si riduce progressivamente l’utilizzo dei giochi virtuali. Se il 22,7% dei bimbi italiani trascorre oltre tre ore e mezza al giorno in compagnia di uno schermo, questa percentuale si riduce a meno del 2% se si tratta dei figli di “genitori digitali” che dichiarano in maggioranza (22%) di trascorrervi 1,5 ore. Ma nelle case italiane esistono ancora dei luoghi digital free? I primi tre luoghi sacri “non digitali” sono rappresentati dalla vasca da bagno (53,50%), dai servizi igienici (51,10%) e dal letto (35,50%). Anche in questo caso i “genitori digitali” hanno espresso un parere discordante: la convivialità e le relazioni sono più importanti tanto che oltre il 70% ha individuato nella tavola, il posto off limits per i device. A commento di questo studio, lo psichiatra e psicoterapeuta Raffaele Morelli afferma: “I risultati della ricerca ci portano ad affrontare un fenomeno nuovo, ma non inaspettato. I giochi digitali rappresentano una valida alternativa, se utilizzati per periodi limitati di tempo. Le due dimensioni possono e devono coesistere. Il gioco attivo implica un’attività reale e concreta, attraverso la quale i bambini comprendono come far funzionare le cose e che da una loro azione può scaturire un effetto concreto. Il gioco attivo non è solo un passatempo, serve proprio per potenziare le loro capacità innate, che sono immense”. Duracell, numero uno al mondo nel settore delle batterie a lunga durata che alimentano i giochi di milioni di bambini, da sempre accompagna le famiglie nel gioco attivo con i propri figli. Nel gioco attivo estro e fantasia sono le parole d’ordine: dai razzi spaziali con luci e suoni per i piccoli astronauti, alle macchine da cucire per realizzare esclusivi guardaroba, per finire con gli strumenti musicali che stimolano la creatività e l’ingegno. Contatti: Ufficio Stampa DURACELL: H+K Strategies – Caterina Biondi – caterina.biondi@hkstrategies.com – (02)31914243 H+K Strategies – Camilla Beghi – camilla.beghi@hkstrategies.com – (02)31914277  
* Condotta dall’Istituto di Ricerca Censuswide, nel periodo compreso tra il 10/06/14 e il 24/07/14, su un campione rappresentativo della popolazione italiana: 1.011 intervistati con figli al di sotto dei 10 anni di età. ** FattoreMamma è uno dei principali Network italiani organizzato in una fitta rete di siti, community e parental blog. La ricerca svolta su un panel online ha coinvolto 760 genitori, di cui 288 blogger.

Previous press news

Get the latest news about Duracell or reach out with any media inquiries.

Hasbro e Duracell ancora insieme per il natale

Per dare ai bambini giocattoli subito funzionanti… il segreto è non dimenticare le pile!

DURACELL
Login for journalists

Accedi con un accesso esclusivo ai contenuti, comunicati stampa, file multimediali e molto altro!